giudice assolve presidente greenfarm coltivat

Il giudice assolve il presidente dell’associazione cannabica ‘Greenfarm’, accusato di delitto contro la salute pubblica per aver coltivato marijuana

  • Andoni Azcarraga Luaces, presidente dell’associazione che ha sede a Eibar, la ‘Greenfarm’ (Asociación de Usuarios Terapéuticos y Lúdicos de Cannabis de Euskadi/Associazione di utenti a scopo terapeutico e ludico di Cannabis dell’Euskadi), è stato assolto da un tribunale di San Sebastian dopo essere stato accusato di un presunto delitto contro la salute pubblica per aver coltivato piante di marijuana per il consumo da parte dei suoi associati. Abbiamo in mano la sentenza completa riguardante il caso.
giudice assolve presidente greenfarm coltivat

La sentenza favorevole al presidente dell'associazione cannabica 'Greenfarm', Andoni Azcarraga Luaces, emessa qualche settimana fa, dimostra la sua innocenza dopo essere stato accusato di un delitto contro la salute pubblica per aver coltivato 611 piante di marijuana. Il magistrato, dopo l'udienza che ha avuto luogo il 16 settembre 2014, ha ritenuto il capo d'accusa non sufficiente per considerare che la piantagione di marijuana potesse rappresentare una qualche illegalità.

Il caso contro il presidente di questa associazione di consumatori di marijuana è iniziato nell'ottobre del 2012, quando gli agenti della Ertzaintza sono venuti a conoscenza dell'esistenza della piantagione che si trovava distribuita in nove serre, e hanno sequestrato le piante di cannabis. La Procura di Gipuzkoa ha reclamato la pena di un anno e mezzo di reclusione e una multa di 20.000 euro di cui, alla fine, Luaces non dovrà farsi carico.

'Greenfarm' aveva anche a disposizione un perito incaricato di stimare una previsione di coltivazione della cannabis che sarebbe stata necessaria, e tale previsione è stata rispettata. Poiché l'accusa non ha potuto dimostrare nessuna illegalità, e in virtù della sua presunzione di innocenza, l'imputato è stato assolto da tutte le accuse.

È possibile scaricare la sentenza completa relativa a questo caso, qui.

Puoi continuare a leggere il post in inglese, qui.

07/02/2015

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