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Arriva ‘Canapa Mundi’, la prima fiera in onore della cannabis industriale e terapeutica che ha luogo a Roma

  • Alimenti, bevande, medicine, oli, abbigliamento, semi, fibre… Hai mai pensato a tutte le possibili applicazioni che ha la cannabis nella nostra vita quotidiana? Beh, la fiera Canapa Mundi, che avrà luogo a Roma, farà appena in tempo a fartelo vedere in prima persona. Se ti troverai nella capitale italiana tra il 20 e il 22 febbraio non potrai perderti questo appuntamento storico. 
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Canapa Mundi, che si terrà a Roma per la prima volta nei prossimi 20, 21 e 22 di febbraio, in un’esposizione internazionale dedicata alle applicazioni della cannabis e dei suoi derivati in quasi ogni ambito, è una mostra che costituisce indubbiamente un passo importante nel cammino italiano verso la legalizzazione della marijuana. E alla quale Dinafem parteciperà come sponsor principale. Questa fiera si unisce così alla Canapa in Mostra di Napoli, che ha luogo alla fine di ottobre, trasformando così il paese dello stivale in un punto di riferimento imprescindibile nel circuito cannabico europeo.

Il percorso che lo ha reso possibile è iniziato nel 2013, dopo che il governo italiano ha votato a favore per consentire l’uso della cannabis a scopo medicinale, decisione che ha portato alla fine dello scorso anno a far sì che lo stesso esercito italiano venisse designato per coltivare marijuana a scopo terapeutico per i pazienti del paese. Il provvedimento era volto a far sì che i malati non dovessero ricorrere a prodotti cannabici di altri paesi (molto più cari), né al mercato nero (che facilita l’uso di sostanze di dubbia provenienza). Persino regioni come la Puglia sono diventate pioniere in questo senso, poiché potrà produrrela propria marijuana per uso medicinale senza doverla importare, un qualcosa che non era mai stato permesso prima nel paese.

Questa fiera arriva, inoltre, dopo la revoca l’anno scorso della legge Fini-Giovanardi, che imponeva dure sanzioni in caso di possesso di cannabis. La suddetta legge, approvata dal governo di Silvio Berlusconi nel 2006, triplicava le pene per possesso, vendita e coltivazione di cannabis, passando da un massimo di sei anni di reclusione a vent’anni. Il 12 febbraio 2014, il Tribunale Costituzionale ha annullato la Fini-Giovanardi, decretando che si trattava di una legge incostituzionale. Da allora, l’Italia è tornata alle sue leggi precedenti, che imponevano delle pene molto più leggere ai consumatori e ai coltivatori.

Di fatto, l’auto coltivazione in Italia sta diventando molto popolare da quando l’infame legge Giovanardi è stata dichiarata incostituzionale, e sono già decine di migliaia le persone che evitano il mercato nero della marijuana e preferiscono coltivare le proprie piante di qualità superiore. Una delle varietà di Dinafem che sta avendo più successo al momento tra gli italiani è la OG Kush feminizzata, che grazie al suo sapore ha conquistato i palati di un paese così esigente nel settore gastronomico come quello italiano. Dunque non c’è modo migliore di rendere cosciente la popolazione circa questa nuova realtà se non invitando i cittadini a scoprire in prima persona tutto ciò che circonda un settore così in voga come quello cannabico.

Canapa Mundi, la fiera internazionale della canapa, avrà luogo venerdì, sabato e domenica dalle 10.30 alle 20.00. In un primo momento era previsto che lo facesse nel Teatro Tendastrisce, un ampio quartiere fieristico ubicato nel cuore della capitale italiana. Tuttavia, l’organizzazione si è vista obbligata a cambiare la location della mostra dinnanzi all’impossibilità di ottenere tutti i permessi necessari. Il nuovo luogo dell’evento è l’Hotel Pala Cavicchi, in via R. B. Bandinelli, 130 Roma, un posto molto conosciuto proprio per la celebrazione di ogni tipo di evento e situato a pochi metri da Via Appia Nuova, a circa 20 minuti dal centro di Roma.

Per lo stesso motivo, il biglietto d’ingresso per ogni singola giornata è stato ridotto a 6 euro (invece degli 8 euro previsti all’inizio), 15 euro per tutti e tre i giorni. Lo spazio espositivo, di quasi 1.000 metri quadrati, prevedrà 60 'stand' che rappresenteranno aziende dedicate al settore della cannabis di Spagna, Italia, Francia, Olanda, Slovenia, Russia o Canada, tra gli altri paesi. Potrai trovarci allo stand D5-D6-D7-D8, dove saremo lieti di riceverti e mostrarti tutto il catalogo dei semi femminizzatie autofiorenti di Dinafem.

I promotori dell’evento vogliono far emergere le qualità della canapa, che è da loro definita come una grande risorsa naturale che viene utilizzata fin dall’antichità per molteplici scopi (dalla produzione di tessuti, alle corde, al combustibile, alla carta, ai cosmetici, fino ad arrivare ai medicinali). Un prodotto, però, che fin dal secolo scorso è stato messo in secondo piano a causa dell’utilizzo di altri materiali, come le sostanze plastiche inquinanti, che hanno provocato alcuni dei principali problemi ambientali dei giorni nostri (per non parlare della dipendenza da petrolio).

Questa fiera diventa essenziale, soprattutto, perché è stato solo nel 2011 che gli italiani hanno potuto iniziare a coltivare la canapa in modo legale. Da allora lo hanno fatto principalmente per produrre semi destinati all’alimentazione; e sono molte le piccole attività che nel corso di questo periodo hanno già lavorato in modo esclusivo con la cannabis industriale.

Per questo è così importante un simile incontro, che mette in contatto cittadini, associazioni e aziende, per fornire al pubblico e alle istituzioni delle informazioni esaustive e complementari, e anche per raccontare la lunga relazione che esiste tra l’Italia e la cannabis, soprattutto nella regione della Campania, (Napoli), in cui prima della proibizione regolamentare erano in molti a dedicarsi alla produzione di cannabis per uso industriale e terapeutico. Una tradizione in piena regola.

Questo prodotto naturale, che accompagna l’umanità da più di 10.000 anni, ha numerose applicazioni: potenzia il rilassamento, la creatività, l’empatia e persino l’eccitazione. Secondo quanto spiegato dall’organizzazione di Canapa Mundi, alcune popolazioni, religioni e culture (come i Rastafariani in Jamaica) lo hanno utilizzato a volte per sentirsi più vicine a Dio.

Una fiera di questo tipo può servire per rendere consapevoli circa l’applicazione che ha la marijuana medicinale nel trattamento di diverse patologie, così come anche per parlare della crudeltà nell’impedire a milioni di malati di tutto il mondo di accedere a questo medicinale, nonostante le ricerche scientifiche fatte su questa pianta siano molto avanzate.

Per ottenere questa presa di coscienza, venerdì 20 avrà luogo un dibattito sull’utilizzo e l’applicazione storica della cannabis. Ha lo scopo di rappresentare una fonte di idee per spiegare perché questo prodotto può essere utile. A questo dibattito parteciperanno tutti professionisti con anni di esperienza nel settore, da Manuela Tolve (dell’Associazione “Lucanapa” per la protezione del territorio e dell’ambiente attraverso la canapa) a rappresentanti dal dipartimento di scienze dell’Università della Tuscia, che parleranno degli aspetti tecnici riguardanti la coltivazione di cannabis; passando per Rachel Invernizzi, con la prima catena e impianto di trasformazione della canapa nel Sud Italia.

Inoltre, sabato 21 si terrà un dibattito sul diritto ad accedere alla cannabis a scopo terapeutico. In concreto, si svilupperanno tre incontri. Nel corso del primo (alle ore 11.30), si parlerà del CBD e di altri cannabinoidi, del loro valore terapeutico e delle modalità di coltivazione e di estrazione di questo tipo di prodotto medicinale. Nel secondo (alle ore 15:00), varie associazioni si riuniranno per commentare i cosi e le conseguenze del proibizionismo; e nell’ambito del terzo incontro (alle ore 17.00), Joep Oomen, coordinatore di ENCOD (Coalizione Europea per le Politiche delle Droghe Giuste ed efficaci), spiegherà cos’è un club sociale di cannabis.

Per concludere nel miglior modo possibile un evento con queste caratteristiche, domenica 22 febbraio si renderà onore alla relazione di Dany Belotherkowsky, un esperto di ricerca biomedica, che cercherà di affrontare il discorso dei valori nutrizionali dei semi di canapa. Il suo intervento sarà preceduto da quello di Lorenzo Cristianos, un pediatra che parlerà dell’importanza dell’olio di semi durante l’infanzia.

Vuoi saperne di più? Non devi fare altro che venire a trovarci in fiera, dove potrai assaporare anche birra, dolciumi e altri alimenti cucinati con la canapa. Inoltre, nella giornata di sabato, potrai goderti le esibizioni di vari DJ in uno spazio pensato per il relax.

Una fiera, quindi, che in questa sua prima edizione ha suscitato grandi aspettative. E che ha fatto sì che prima ancora che venisse annunciata formalmente, avesse finito già quasi tutti gli spazi espositivi disponibili, grazie al potere del passaparola. Noi saremo lì, quindi… ci vediamo nella Città Eterna per goderci tutto quello che la cannabis ha da offrire!

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14/02/2015

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