160711142901

La Giamaica punta sul turismo della cannabis e aprirà dei chioschetti di ‘ganja’ negli aeroporti

  • Il paese caraibico ha in programma di aggiungere una nuova attrazione turistica per coloro che lo visitano. Sebbene il consumo di cannabis sia sempre stato uno degli interessi principali di chi valica la frontiera, solo ora si sta iniziando a facilitarne la commercializzazione. Hanno in mente di aprire degli spazi dedicati negli aeroporti e nei porti in cui sia possibile acquistare marijuana per consumarla durante la permanenza.  
160711142901

A soli due mesi da quando la Giamaica ha approvato la legalizzazione della vendita di cannabis, sono emerse numerose iniziative che avvieranno il nuovo mercato che si apre davanti ai suoi occhi. Una di queste ha attirato l’attenzione non solo dei consumatori, ma anche di qualche curioso: l’installazione di dispensari di marijuana per turisti.

L’Autorità di Licenze di Cannabis del paese sta pianificando i progetti affinché sia possibile installare questi chioschi di cannabis in aeroporti e porti. Le attività saranno gestite da personale con un’alta formazione medica e vi si potrà comprare fino a dodici once (56 grammi) di marijuana per turista, di cui sarà possibile godere durante la permanenza nel paese.

Con questo provvedimento, oltre ad offrire nuovi servizi ai visitatori, sperano anche di riuscire a mettere ordine e a regolamentare il mercato in crescita, e di generare anche maggiori entrate per le casse dello stato.

Winston De La Haye, capo del comitato medico dell’Autorità di Licenze di Cannabis, sui chioschi di cannabis ha detto che “in linea generale, saranno rivolti a persone in possesso di ricetta medica e che possano dimostrare che hanno il permesso necessario. Se non hanno la ricetta, potranno auto-dichiararla, ottenendo così l’accesso alle dodici once massime mentre soggiornano nel nostro paese”.

Sebbene il consumo di marijuana sia storicamente legato alla cultura popolare giamaicana, fungendo da richiamo per migliaia di turisti, il paese non è stato affatto tra i primi a scommettere sulla depenalizzazione. Da quando ha preso l’iniziativa, consente di coltivare fino a 5 piante per persona per uso personale. Inoltre, è stato autorizzato il possesso fino a 56 grammi di cannabis a scopo ricreativo, mentre è completamente consentito l’uso medicinale, scientifico o sacro della religione rastafari.

Per quanto riguarda i passi da compiere per aprire questi chioschi, De La Haye afferma che “abbiamo avuto una prima riunione e la mia impressione è che ci serve qualche settimana in più per presentare una proposta ben articolata sulle politiche di vendita e regolamentazione”.

La misura adottata dalla Giamaica ricorda altre iniziative nate in Colorado o in Canada, stati pionieri nella legalizzazione della marijuana. In entrambe le zone esistono dei progetti simili che hanno dimostrato abbondantemente di rappresentare delle entrate significative di centinaia di milioni per le casse dello stato.

Anche se per molti la Giamaica e la marijuana si tenevano già per mano prima che questa iniziativa venisse annunciata, è solo adesso che il paese sembra aver deciso a sviluppare il mercato della cannabis. Non ci sono dubbi circa il fatto che, vista la traiettoria del paese e le buone idee e intenzioni, quello della pianta diventerà presto un settore potente di cui godranno sia i cittadini sia lo stesso Governo.

11/07/2016

Commenti dei nostri lettori

Non ci sono commenti ancora. Vuoi essere il primo?

Lascia un commento!

Contatto

x
Contattaci