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I cannabinoidi possono ridurre il rischio di frattura in persone con artrosi

  • Uno studio pubblicato recentemente presso l'Istituto di Salute della Biblioteca Nazionale di Medicina degli Stati Uniti dimostra come un trattamento a base di cannabinoidi può convertirsi in un efficace alleato contro l'artrosi. Questo esempio si somma alla lunga lista di vantaggi dell'uso della marijuana medica, che convince sempre più dottori, ora difensori delle sue potenzialità.
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L'artrosi (o osteoartrite) è una malattia causata dall'usura della cartilagine delle articolazioni, che attualmente colpisce milioni di persone nel mondo. Considerata una delle malattie reumatiche più frequenti, è comune che appaia in età avanzata. Danneggia sia le ginocchia e le anche che la parte bassa della schiena, le mani e il collo. Inoltre, provoca debolezza ed altri problemi relazionati con il sistema immunitario.

Uno studio pubblicato presso l'Istituto di Salute della Biblioteca Nazionale di Medicina degli Stati Uniti ha confermato una nuova applicazione della marijuana terapeutica; in questo caso, indicando come i cannabinoidi siano uno strumento fondamentale contro l'artrosi perché non si limitano solo ad attenuare i suoi sintomi ma anche ad alleviare i dolori che appaiono legati allo sviluppo della malattia.

Sono due i cannabinoidi che grazie alle loro proprietà ed effetti sono candidati come alleati per lottare contro la malattia: il CBD e il THC. Da un lato, il CBD risulta specialmente utile con lo scopo di migliorare lo stato del sistema immunologico. Inoltre, è antiossidante, ansiolitico ed antidepressivo. D'altra parte, il THC e le sue proprietà antinfiammatorie e analgesiche aiutano anche a combattere numerose malattie, come la stessa artrosi.

Sono esattamente queste le condizioni che rendono la marijuana una potente alleata non solo per alleviare il dolore ma anche per ridurne la causa. Tra l'altro, riducono allo stesso tempo sintomi come depressione o ansia, che in genere accompagnano i pazienti che presentano la malattia. La cannabis risulta molto efficace per l'artrosi sia se si fuma che se si vaporizza, anche se è particolarmente efficace quando si applica come balsamo o crema.

Non è il primo studio che prova l'efficacia della cannabis come strumento terapeutico. Era già stata segnalata da numerosi esperti in materia come fondamento per combattere una gran varietà di malattie. Sono proprio questi studi che, grazie ai risultati che ottengono, fanno sì che sempre più pazienti accedano ai suoi trattamenti: la marijuana terapeutica e i suoi molteplici usi medicinali devono essere considerati come alleati per moltissime malattie.

02/05/2016

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