Remo Chemo Indoor Herbalize Interview

Herbalize, il grower vincitore del “Diary of the Year 2018” di GrowDiaries: “Remo Chemo è una scommessa vincente”

  • Herbalize è un appassionato di cannabis molto popolare tra i coltivatori di marijuana grazie ai diari di coltivazione che condivide regolarmente su Instagram e sulla piattaforma “GrowDiaries”, una comunità di grower online dove migliaia di utenti si scambiano informazioni e si aiutano nelle loro coltivazioni.
  • Nel 2018, la qualità del suo lavoro gli è valsa il premio “Diary of the Year 2018” di GrowDiaries. Abbiamo parlato con questo grande fan delle genetiche Dinafem Seeds per conoscerlo un po’ meglio, scoprire i suoi grow tip e farle qualche domanda sulle varietà, quali Remo Chemo e Moby Dick, con le quali ha ottenuto i migliori risultati.
Remo Chemo Indoor Herbalize Interview

Residente in Francia, Herbalize è un vero e proprio appassionato di cannabis che ama la vita semplice in contatto con la natura. La coltivazione è uno dei suoi hobby principali e passa la maggior parte del tempo condividendo i suoi diari di coltivazione e scambiando opinioni con altri coltivatori. Infatti, è stato grazie a questi diari pubblicati nella famosa piattaforma GrowDiaries che nel 2018 ha vinto uno dei premi più rispettati nella comunità di cannabis online, "Diary of the Year", grazie alla sua coltura indoor di Moby Dick. Con un'ampia maggioranza di diari dedicati alle varietà di Dinafem Seeds, non potevamo fare a meno di chiedergli su queste genetiche che lui ben conosce oltre che sulla persona che si nasconde dietro al nickname "Herbalize".

Herbalize Grow Diaries

Grazie per averci ricevuto, Herbalize. Prima di tutto, siamo curiosi di conoscere le tue origini.

Vorrei iniziare quest'intervista esprimendo la mia gratitudine. Da piccolo coltivatore, sono veramente emozionato di ricevere il riconoscimento da parte di una banca di semi con la vostra reputazione. Infatti, è da anni che sono un vostro fan… Quanto alle mie origini, vengo da un piccolo paese della Francia settentrionale. Vivo in una casa con un giardino immenso dove coltivo frutta e verdura, a seconda della stagione, e mi prendo cura degli animali. Insomma, faccio una vita semplice e in contatto con la natura.

Ti definisci un piccolo coltivatore ma la tua coltivazione di Moby Dick ha catturato l'attenzione di GrowDiaries nel 2018. Quindi non sei un coltivatore così piccolo, sbaglio? Come ti sei sentito?

È stato fantastico. Sinceramente, non mi aspettavo di vincere, ma devo dire che mi sento estremamente orgoglioso in quanto lavorare in quest'industria è sempre stato un mio sogno. Nel mio paese, sfortunatamente, non è possibile vivere di cannabis. La mentalità del paese deve ancora cambiare molto affinché ciò avvenga. Ecco perché quel trofeo ha significato il riconoscimento di un settore a cui ci tengo molto. Un premio ottenuto coltivando marijuana in un paese dove la pianta è tuttora stigmatizzata.

Prima d'iniziare a coltivare una genetica nuova, quali sono i consigli che vorresti ricevere?

Mi piacerebbe conoscere in anticipo dei piccoli dettagli sul suo comportamento di fronte all'applicazione del plant-training, i suoi fabbisogni idrici e nutrizionali, il suo sviluppo nella fase vegetativa in modo da agire con efficacia o il sapore da aspettare. In realtà, ci sono un sacco di cose che vorrei sapere. Il mondo della cannabis è affascinante e più ne so, più felice sono.

Cosa cerchi in una pianta di cannabis?

Resistenza, produzione e sapore avvolgente. Sono un vero e proprio fan dei sapori nuovi, come quello della vostra Remo Chemo. 

Quattro dei sette diari di coltivazioni che hai pubblicato su GrowDiaries sono di varietà Dinafem. Perché hai scelto le nostre genetiche?

Molto semplice: sin dall'inizio della mia avventura cannabica, siete stati una banca di riferimento. Ho letto i vostri post, guardato i vostri video e sono aggiornato su tutto ciò che viene pubblicato sul vostro sito. Non sorprende quindi che la Dinafem Seeds sia stata la mia scelta principale per i diari di coltivazione di GrowDiaries.

Grazie infinite… Se dovessi scegliere una varietà di quelle che hai coltivato per GrowDiaries, quale sarebbe? Remo Chemo, Moby Dick, Cheese o Purps #1?

Remo Chemo al 100%. Il suo sapore strabiliante mi ha conquistato: in bocca è una varietà davvero impressionante. Per di più, le infiorescenze sono stradense e straresinose. Questa genetica è, a mio avviso, una scommessa vincente.

Hai avuto qualche problema durante il processo di coltivazione? Qualcosa a cui prestare attenzione in modo da prevenire ulteriori problemi?

A dir la verità, non ho incontrato alcun problema significativo. Uno stretching (allungamento) imprevisto forse e una pianta che non ce l'ha fatta come sarebbe stato normale con i nutrienti forniti. Un problema che però ho risolto molto velocemente. Infatti, si tratta di una varietà che vanta un vigore meraviglioso sin dall'inizio e che produce fiori stradensi dal sapore memorabile. Non esiterei un istante a coltivarla di nuovo.

Remo Chemo Grow Diaries Crop

Quali sono i tuoi must assoluti nella coltivazione di marijuana?

Per la coltivazione outdoor organica bastano poche cose. Nella coltivazione indoor, invece, mi serve un sostrato ricco, alcuni fertilizzanti, un misuratore di pH/EC e basta. Il terriccio del marchio CANNA Terra è sempre stato la mia prima scelta. Solo con questo sono riuscito a ottenere piante bellissime.

Quali sono, secondo te, le lampade ideali da usare al chiuso? E a che distanza devono essere posizionate?

All'inizio, ero solito usare lampade da 400W: una MH per la crescita e una HPS a partire dalla seconda settimana di stretching, posizionate a 40 centimetri dall'apice della pianta. Adesso, invece, uso una lampada MH da 400W per la crescita e una Hellion 600/700W D.E-HPS per la fioritura posizionata a circa 40-60 cm di distanza, dato che il riflettente me lo consente.

Quando ritieni che sia giunto il momento della raccolta? In che internodo fai il taglio?

Sono solito aspettare due o tre mesi dal primo trapianto e il taglio lo faccio nel terzo o quarto internodo, oltre ad applicare la tecnica LST (Low Stress Training).

A chi sta pensando di affacciarsi al mondo della coltivazione di cannabis consiglierei di farlo senza esitazione. Non se ne pentirà affatto!

Hai pensato di tornare alla piattaforma GrowDiaries? Ci mancano le tue coltivazioni.

Sì, non vedo l'ora. Ci tornerò il più presto possibile. Mi piace davvero mostrarvi le mie coltivazioni. Inoltre, i diari di coltivazione mi permettono di rivedere momenti del passato e parlare con veri e propri appassionati di cannabis proprio come io. La possibilità di condividere esperienze di coltivazione è veramente piacevole. Purtroppo però in questi ultimi mesi ho avuto poco tempo. Continuo a coltivare le mie piantine, ma non ho proprio tempo per raccogliere i dati delle mie coltivazioni e figurati per pubblicarli sui social media! Non voglio condividere informazioni inutili né pubblicare diari privi di struttura. Ma state attenti. Presto tornerò al lavoro! 

Ne siamo molto contenti. Sicuramente molte persone inizieranno a coltivare a casa grazie a te. Se qualcuno fosse interessato a farlo, cosa gli diresti?

Che si tratta di un'esperienza che vale davvero la pena, che, pur avendo un'esperienza limitata, è facile ottenere ottimi risultati e che la gioia di consumare i frutti del tuo lavoro, sapendo che quei fiori sono stati monitorati da te, non ha prezzo. Ho solo una cosa da dirti: fallo, non te ne pentirai.

Naturalmente, gli faremo avere le tue parole. C'è qualcosa che vorresti aggiungere?

Se me lo permetti, vorrei ringraziare Mark Dinafem la gentilezza con cui sono stato trattato, l'attenzione che ha dedicato alle mie coltivazioni e tutte le parole positive che mi ha regalato. Dinamizza i social network come un vero maestro. E voglio anche ringraziare te, Jásminka, per quest'intervista così bella. Ti ho visto nei vari video di Dinafem e leggo la maggior parte dei tuoi post. Apprezzo molto il tuo lavoro, ed è stato bello rispondere le tue domande. Sarebbe bello conoscerti di persona qualche giorno pure. Forse alla Spannabis?

Magari! Speriamo di poter ritornare alla normalità e forse in qualche fiera potremo incontrarci. Fino ad allora, grazie mille.

Grazie a voi.

Remo Chemo

Semi Femminizzati

16/09/2020

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