Germinazione della cannabis: gli errori più comuni da evitare

  • La germinazione del seme di cannabis è il primo passo della coltivazione, e uno sbaglio in questa fase iniziale può neutralizzare ogni sforzo successivo. 
  • Le tecniche di germinazione sono tante e variegate - nel cotone o nella carta bagnata, nei Jiffy, direttamente nel substrato, in una serra per germinazione o nell'acqua - ma hanno tutte qualcosa in comune: una serie di errori ricorrenti che i coltivatori commettono con frequenza.
  • In questo articolo elenchiamo gli errori più comuni associati ad ogni metodo di germinazione. Cerca il tuo ed inizia ad evitarli!

La germinazione, processo durante il quale il seme comincia a svilupparsi e nasce la radichetta, è il primo passo di ogni coltivazione di cannabis. Esistono diversi metodi di germinazione, e tutti sono associati a una serie di errori frequenti che sono però facilmente evitabili.

In questo articolo ti spieghiamo cosa non si deve fare durante ognuno dei vari tipi di germinazione, e ne approfittiamo per ricordare che il metodo consigliato da Dinafem Seeds sono i Jiffy, il tipo di germinazione più semplice di tutti e anche quello che presenta il più basso tasso di errore. 

Errori da evitare nella germinazione dei semi di cannabis nei Jiffy

I Jiffy sono dei dischi di torva disidratata e pressata all'interno di una rete biodegradabile che si trasformano in sacchetti di terra quando vengono inumiditi. Infatti, al contatto con l'acqua, i Jiffy si gonfiano e diventano mini contenitori di substrato di torba nei quali va inserito il seme da germinare. Vediamo quali sono gli errori che possono impedire alla piantina di germogliare con questo metodo.

  1. Inumidire troppo i Jiffy: è importante inumidire i Jiffy per farli gonfiare, ma altrettanto importante è non esagerare con la quantità di acqua impiegata. Lo scopo è che la terra contenuta nel Jiffy si mantenga umida durante il processo di germinazione ma senza saturare il seme. Quando i Jiffy vengono annaffiati più spesso del necessario e con quantità eccessive di acqua, il seme non riesce a prosperare perché si crea un eccesso di umidità che ne impedisce la germinazione.
  2. Coprire i Jiffy troppo ermeticamente: pur essendo vero che i Jiffy devono essere protetti, se vengono troppo coperti, ad esempio se si inseriscono in una serra per germinazione o in un contenitore di plastica bucherellato, si crea un eccesso di umidità che favorisce la comparsa di funghi.
  3. Inserire il seme troppo in profondità:la lunghezza dei Jiffy raramente supera i 10 cm, ma bisogna comunque evitare di inserire il seme fino in fondo. Anzi, è fondamentale che questo rimanga a circa un centimetro dalla superficie in modo da non impedire alla radichetta di farsi strada verso la luce. Basta inserire il seme delicatamente con il dito a poca distanza dalla superficie e chiudere poi il minuscolo foro che ne risulta.
  4. Sbagliare l'intensità luminosa:nella prima fase della germinazione, quando la radichetta comincia a spuntare, è meglio peccare per eccesso che per difetto. Detto ciò, e nonostante la cannabis si trovi molto a suo agio sotto illuminazione intensa, bisogna anche considerare che la luce, naturale o artificiale che sia, comporta evaporazione. Questo per dire che, pur essendo positivo che il Jiffy sia ben illuminato, è importante assicurarsi che la terra non si asciughi troppo.
  5. Esporre i Jiffy a variazioni di temperatura: passare, ad esempio, da una temperatura di 25 ºC (dentro casa) a una temperatura di 5 ºC (in terrazza) renderà impossibile la germinazione. 
  6. Inserire più semi nello stesso Jiffy: le dimensioni di questi dischi sono troppo ridotte per alloggiare più di un seme. Fondamentale dunque applicare il principio "un seme, un Jiffy". 
  7. Tenere il seme nel Jiffy troppo a lungo. La piantina va trapiantata in un vaso o nel suolo appena compare il primo paio di cotiledoni. Il Jiffy è piccolo e ha una funzione limitata, bisogna dunque agire tempestivamente per garantire alle radici spazio sufficiente per svilupparsi. 

Errori da evitare nella germinazione dei semi-cannabis-cotone-nella-carta-bagnata

In questo tipo di germinazione, i semi vano avvolti nel cotone o nella carta bagnata, dopodiché conviene inserirli in una serra per germinazione o in un contenitore di plastica (con buchi di ventilazione) in modo da garantire una temperatura costante durante l'intero processo. Ecco cosa può andare storto in questo caso:

  1. Far crescere troppo la radichetta: se la radice diventa troppo lunga, è facile che si attacchi al cotone o alla carta e che si rompa al momento di essere rimossa dal supporto prima del trapianto. Per evitare una tale situazione, si possono prendere due precauzioni. La prima, come appena detto, non permettere alla radice di crescere troppo. Come si vede nelle foto, le radichette crescono molto in fretta, e vanno quindi trapiantate non appena si constata che hanno cominciato a prendere una determinata direzione(quando si osserva che crescono in linea retta o che cominciano a curvarsi). La seconda, evitare il cotone puro e la carta da cucina, utilizzando in alternativa tessuti in cotone quali stracci o pezzi di maglietta
  2. Esporre i semi a variazioni di temperature:la temperatura deve essere calda (tra 25 e 28 ºC) e mantenersi stabile fino a quando i semi non verranno trapiantati nel substrato, altrimenti non riusciranno a germinare. 
  3. Lasciare la radice in contatto con l'aria troppo a lungo: al contatto con l'aria, le radici si ossidano e la pianta muore. Per questo motivo, la radichetta va trapiantata non appena inizia a crescere. Altrimenti, bisognerà assicurarsi che sia completamente coperta dal tessuto umido. 

Errori da evitare nella germinazione dei semi di cannabis nel substrato (vaso o terreno)

Un altro metodo di germinazione è quello di inserire il seme direttamente nel vaso o nel terreno dove si intende coltivare la pianta. Vediamo quali sono gli errori che più frequentemente impediscono la germinazione in questo caso. 

  1. Inserire il seme troppo in profondità:la distanza dalla superficie deve essere pari a un centimetro, non di più. Come regola generale per la germinazione, si consiglia di inserire il seme a una profondità pari a due volte il suo diametro. Nel caso di semi dal diametro molto piccolo, basterà coprirli con un po' di terra.
  2. Sovra fertilizzare il substrato: la terrapiù adatta alla germinazione è quella porosa e non particolarmente ricca di nutrienti. Un substrato impiegato per la coltivazione di una pianta in fioritura non è l'opzione migliore per far germinare un seme perché una pianta appena nata non è in grado di assorbire la stessa quantità di nutrienti di una pianta adulta. Quando si tratta di nutrire la terra che fa da culla per i semi conviene dunque essere parchi.
  3. Utilizzare una terra dalla composizione sconosciuta:la terra del parco dietro casa o quella dell'orto della casa di campagna non sono l'opzione migliore per garantire il successo della germinazione. In questa fase, è fondamentale conoscere la composizione del substrato, ma se questo proviene da posti random, ovviamente non sarà imbustato né etichettato, e non ci sarà modo di sapere quanti minerali, nutrienti o fertilizzanti contenga. Dunque, la cosa migliore è utilizzare un substrato la cui composizione non sollevi dubbi, almeno per questa prima fase della coltivazione.
  4. Annaffiare troppo:un substrato troppo umido, in particolare nel caso delle autofiorenti, può essere letale sia per la germinazione, sia per le prime settimane di vita della piantina. 
  5. Inserire più semi nello stesso vaso: a meno che il vaso sia particolarmente grande, ogni seme va fatto germinare in uno spazio individuale che non ostacoli lo sviluppo delle radici. Se si utilizza, ad esempio, un vaso da 14 litri per far germinare più di un seme, i loro sistemi radicali potrebbero entrare in conflitto e boicottarsi a vicenda. 
  6. Inserire il seme direttamente nel terreno in una zona climaticamente non adatta:se il clima è troppo freddo, troppo caldo, troppo secco o troppo umido, il seme farà fatica a germinare. Poiché nei terreni all'aperto le condizioni ambientali non si possono controllare, non è difficile che le variazioni del tempo impediscano ai semi di cannabis di germinare.

Errori da evitare nella germinazione dei semi di cannabis nell'acqua

Questo metodo prevede l'immersione del seme in un contenitore con acqua tiepida, ed è associato ai seguenti errori frequenti: 

  1. Lasciare il seme immerso nell'acqua troppo a lungo: il seme va trapiantato nel substrato non appena avrà germinato e sarà visibile la radichetta. L'acqua è un mezzo adatto per la germinazione ma non per la coltivazione. Dunque, una volta raggiunto l'obiettivo perseguito con l'immersione, il seme va rimosso e portato in un substrato adatto alla sua sopravvivenza. 
  2. Esagerare con la dose di acqua ossigenata: se si vuole aggiungere acqua ossigenata per prevenire la comparsa di funghi e batteri durante la germinazione, è importante farlo in quantità tali da non impedire la germinazione. 

Errori comuni a tutti i metodi di germinazione

  1. Rompere la radichetta nel tentativo di separare il guscio dal bulbo.Essere troppo invasivi durante il processo di germinazione può risultare letale per il seme. Una volta germinata, il più delle volte la piantina espellerà il guscio da sola, meglio dunque non interferire con il suo lavoro e limitarsi a intervenire solo se assolutamente necessario, per esempio se si osserva che la pianta sta cercando di farsi strada verso l'alto ma il guscio non si è completamente staccato. 
  2. Manipolare i semi, le radichette o le piante senza lavarsi le mani.Le mani attirano ogni sorta di sporcizia senza che ce ne rendiamo conto. Per questo motivo bisogna sempre assicurarsi che siano ben pulite prima di procedere alla germinazione. E lo stesso vale per i materiali che entrare in contatto con il seme durante il processo.
  3. Utilizzare acqua sporca.È fondamentale utilizzare acqua pulita dal rubinetto in ogni circostanza.

Se durante il vostro percorso come coltivatori vi è capitato di commettere errori diversi da quelli elencati sopra, vi invitiamo a condividerli nel box dei commenti. La vostra esperienza può essere di grande aiuto per altri coltivatori. 

E non esitate a porci eventuali ulteriori dubbi che possiate se avere sulla germinazione dei semi di cannabis.

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